Oggi voglio parlarti del Premio “Di Padre in Figlio” e raccontarti brevemente la sua storia.
Il Premio, che quest’anno è arrivato alla sua undicesima edizione, invita a “competere” le figlie e i figli di imprenditori che hanno avuto la capacità, l’attenzione e la dedizione nel proseguire e valorizzare il lavoro dei propri genitori subentrando alla guida dell’azienda di famiglia, apportando innovazioni e garantendone il successo e la continuità.
Le aziende vincitrici delle ultime edizioni sono nomi illustri e orgoglio dell’economia italiana, nomi come Cantine Ferrari, Bauli, Pastificio Rana e così via.
E’ una manifestazione che mette al primo posto la famiglia come bene più prezioso per un passaggio generazionale di successo.
Le famiglie imprenditoriali italiane sono unite per preservare l’impresa, il cui valore non è solo economico, ma anche affettivo.
A tutto questo si aggiunge un forte valore generazionale in quanto l’impresa familiare viene considerata un bene prezioso da tramandare a giovani imprenditori.
Cosa accomuna il progetto artistico “Il Ritratto dei papà” e il Premio “Di padre in figlio”?
Che entrambi nascono per dare valore al rapporto padre e figlio, nonché l’immagine della propria azienda familiare con apporto di innovazione e tecnologia da parte delle nuove generazioni